I calligrammi Le avanguardie letterarie emerse all'inizio del XX secolo possono essere considerate come parte di esso, essendo un modo per poter dare una finitura visiva alla poesia per renderla molto più ingegnosa. Sebbene la poesia sia menzionata come uno dei suoi scopi principali, può anche servire a presentare frasi e parole in modo più creativo.
Si può dire che anche la pubblicità abbia sfruttato l'uso dei calligrammi per poter presentare i propri messaggi in modo più accattivante al pubblico, soprattutto nei media come gli annunci che possiamo trovare per strada o quelli che si trovano all'interno delle riviste.
L'immagine generata nei calligrammi salva un file rapporto diretto rispetto al contenuto testuale dell'opera, essendo un'espressione visiva di ciò che è scritto qui. I calligrammi sono spesso citati come appartenenti sia alle correnti d'avanguardia che al cubismo letterario, evidenziando qui la figura del francese Guillaume Apollinaire, che è stato uno dei più famosi creatori di questo genere di opere.
Per la sua particolarità, il calligramma è un buon metodo per avvicinare la poesia ai giovani, che troveranno grande interesse per questo metodo espressivo che comprende sia il visivo che il testuale.
Nella letteratura di lingua spagnola ne troviamo diversi autori di calligrammi. Tra questi possiamo citare:
- Guillermo de Torre - Spagna
- Juan Larrea - Spagna
- Gerardo Diego - Spagna
- Carlos Oquendo de Amat - Perù
- Jorge Eduardo Eielson - Perù
- Arturo Corcuera - Perù
- Juan José Tablada - Messico
- Guillermo Cabrera Infante - Cuba
- Oliverio Girondo - Argentina
- Francisco Acuña de Figueroa - Uruguay
Qui alla Letteratura catalana abbiamo trovato: Joan Salvat-Papasseit, Joan Brossa e Gustavo Vega.