Il pessimismo è la tendenza a anticipare o enfatizzare solo i problemi, nonché condizioni e risultati negativi o indesiderati. Questo è anche il nome dato alla dottrina che il mondo attuale è il peggiore di tutti i mondi possibili, o che tutte le cose tendono naturalmente al male.
Come dottrina o opinione filosofica, il pessimismo si basa sul fatto che il male predomina sul bene, il che lo rende l'opposto dell'ottimismo, che è la convinzione che il bene permea la realtà e alla fine prevale sul male nel mondo.
Pessimismo fa parte della religione e della filosofia dalla nascita di questi, poiché è una delle caratteristiche dell'essere umano. Le religioni buddista e indù valutano il mondo in modo pessimistico, mentre il pessimismo nel cristianesimo è più ristretto.
Quando si tratta di filosofia, ci sono molti filosofi pessimisti, soprattutto Arthur Schopenhauer nel XIX secolo e Martin Heidegger nel XX secolo. Schopenhauer considerava il mondo un luogo pieno di dolore e desideri istantanei. Questa visione pessimistica lo portò a non avere amici ea non sposarsi mai.
La psicologia indica il pessimismo come uno dei principali sintomi della depressione, una malattia mentale che porta le persone a sprofondare in un profondo stato di infelicità da cui non possono provare sensazioni piacevoli.